Ottimi benedici dall’applicazione di terapie definite sulla base del Molecular Tumor Board (MTB), con una risposta ai trattamenti molto elevata.

Sono i risultati di uno studio di vita reale (Real Word), condotto presso l’Irccs Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, pubblicato sul Journal of Translational Medicine, che era volto a valutare l’impatto di trattamenti decisi secondo questo approccio.

Tuttavia, ad oggi gli MTB non trovano un eguale ed efficace applicazione nella pratica clinica.

I MTB

Sono costituiti da gruppi di esperti che sulla base di specifiche e raffinate indagini molecolari sul tumore del singolo paziente, valutano l’uso e l’efficacia di farmaci off-label. Laddove applicate, tali strategie offrono una risposta terapeutica in circa l’80% dei pazienti oncologici.

Tuttavia l’evidenza clinica non corrisponde all’effettivo impiego nella real world. Pertanto per valutare e dimostrare questo rapporto, ricercatori italiani hanno avviato uno studio che ha coinvolto 124 pazienti con patologie in progressione e privi di opzioni terapeutiche approvate, di cui hanno mappato le alterazioni genomiche identificabili dal profilo del DNA tumorale (tDNA) e del DNA tumorale circolante (ctDNA) mediante criteri OncoKB, una specifica scala di valutazione, personalizzati per riflettere le indicazioni diagnostico-terapeutiche approvate in Europa.

Le alterazioni sono state considerate non standard di cura (nn-SoC) quando mappate al livello 3 di OncoKB, indipendentemente dall’origine del tDNA/ctDNA, o ai livelli di OncoKB 1/2, a condizione che non fossero rilevabili nel tDNA abbinato e non fossero state sfruttate nelle linee terapeutiche precedenti.

I risultati dello studio

I ricercatori hanno rilevato complessivamente alterazioni “actionable”, su cui cioè è possibile agire, in 54/124 (43,5%) pazienti MTB, ma solo in 39 casi (31%) queste alterazioni (25 da tDNA, 14 da ctDNA) erano actionable/non sfruttate, ad esempio non avevano portato all’assegnazione di trattamenti pre-MTB.

Inoltre è stato osservato in un sottoinsieme di 88 pazienti MTB profilati solo da tDNA, che le alterazioni attuabili e attuabili/non sfruttate erano entrambe diminuite (rispettivamente del 37,5% e del 22,7%) ma che erano aumentate considerevolmente (77,7% e 66,7%) in 18 pazienti distinti sottoposti a test tDNA/ctDNA combinati. Percentualli che si avvicinavano alle potenziali opportunità di trattamento (76,9%) in 147 pazienti naïve al trattamento sottoposti per la prima volta a profilazione tDNA di routine.

In funzione di questi dati, pertanto, la terapia non-SoC è stata raccomandata MTB a tutti i 39 pazienti con alterazioni attuabili/non sfruttate, ma solo 22 (56%) hanno avuto accesso al farmaco applicabile, principalmente a causa del deterioramento clinico, delle lunghe procedure di raccolta dei farmaci e della distanza geografica dagli studi clinici di reclutamento. Infine, una risposta parziale e una malattia stabile sono state registrate rispettivamente in 8 e 7 dei 19 pazienti valutabili.

Il rapporto tempo alla progressione (TTP) (trattamento raccomandato MTB vs ultimo trattamento pre-MTB) ha superato il cut-off convenzionale di Von Hoff 1,3 in 9/19 casi, con valori assoluti elevati di TTP e Von Hoff coincidenti in 3 casi. Retrospettivamente, 8 pazienti che hanno ricevuto trattamenti post-MTB a scelta del medico hanno avuto una sopravvivenza complessiva molto più lunga dall’accumulo di MTB rispetto a 11 pazienti che non avevano ricevuto ulteriori trattamenti (35,09 vs 6,67 mesi, p = 0,006).

In conclusione

I trattamenti MTB-raccomandati/non-SoC sono efficaci, compresi quelli assegnati da alterazioni solo ctDNA. Sono state osservate risposte favorevoli ai trattamenti raccomandati da MTB in un sottoinsieme pazienti, sottolineando l’importanza e le implicazioni sulla natura e l’obiettivo finale delle MTB nel mondo reale, tenendo tuttavia conto che gli MTB possono inavvertitamente reclutare pazienti elettivamente suscettibili a trattamenti diversi e/o multipli.

Fonte

Giacomini P, Valenti F, Allegretti M et al. The Molecular Tumor Board of the Regina Elena National Cancer Institute: from accrual to treatment in real-world. Journal of Translational Medicine, 2023, 21, Article number: 725. Doi: 10.1186/s12967-023-04595-5