L’obesità è una malattia cronica, progressiva e recidivante che coinvolge circa il 12% della popolazione italiana, pari a 6 milioni di persone. Sommando a questo dato il 40% degli italiani in sovrappeso, oltre la metà degli adulti nel Paese presenta un problema legato al peso corporeo. Anche l’infanzia non è risparmiata: il 30% dei bambini italiani è sovrappeso o obeso. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria che necessita di risposte concrete, coordinate e tempestive.

FIAO: una federazione, sette associazioni, una sola voce

Per rispondere a questa urgenza, nasce la Federazione Italiana Associazioni Obesità (FIAO), che riunisce sette associazioni di pazienti: Amici Obesi Onlus, La Mattina dopo Odv, MPO – Mai più obesi, Giro di boa Aps, SMALL, ASCOP Onlus e Fiocchetto Verde Odv.

La presidenza è affidata a Iris Zani, affiancata dal vicepresidente Eligio Linoci. La federazione nasce per rappresentare autorevolmente i pazienti nei confronti delle istituzioni e promuovere un cambiamento culturale e politico sul tema dell’obesità.

Informazione, diritti e accesso alle cure

FIAO si propone di promuovere una corretta informazione sull’obesità, combattere i pregiudizi e garantire un accesso equo alle cure su tutto il territorio nazionale.

Il supporto ai pazienti sarà multidisciplinare, con particolare attenzione alla qualità della vita e al sostegno emotivo. Secondo Zani, è fondamentale che l’obesità venga finalmente riconosciuta come una malattia, superando la visione errata che la riduce a una questione di volontà individuale o cattive abitudini alimentari.

Una legge innovativa per un approccio sistemico

Nel quadro normativo, è in discussione alla Camera la proposta di legge n.741, a firma dell’On. Roberto Pella, che rappresenta la prima iniziativa legislativa al mondo interamente dedicata alla prevenzione e alla cura dell’obesità.

Questa legge mira a stabilire un nuovo paradigma, in cui l’obesità venga trattata come una priorità nazionale, sia in termini di sanità pubblica sia in ambito sociale. Il riconoscimento legale della malattia potrà garantire diritti, tutele e risorse adeguate.

Il ruolo chiave delle associazioni dei pazienti

Il professor Andrea Lenzi sottolinea come la nascita di una federazione come FIAO sia fondamentale per affrontare l’obesità in modo coordinato. Le associazioni di pazienti non solo supportano gli individui, ma sono anche interlocutori chiave per istituzioni e comunità scientifica.

Il loro contributo è essenziale per promuovere una governance efficace, lontana da soluzioni frammentarie e focalizzata su strategie di lungo termine.

In conclusione

FIAO rappresenta una svolta importante nel panorama italiano della lotta all’obesità. La federazione è destinata a diventare un punto di riferimento per pazienti, istituzioni e professionisti sanitari, promuovendo un cambiamento concreto in termini di cultura, prevenzione e cura. In attesa dell’approvazione della proposta di legge, il messaggio è chiaro: l’obesità è una malattia, e come tale deve essere riconosciuta, affrontata e trattata.

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