a cura della Fondazione Valter Longo

L’età biologica è un concetto che si riferisce allo stato di salute e al funzionamento del corpo in relazione all’età cronologica, ovvero il numero di anni che una persona ha vissuto. Mentre l’età cronologica è fissa e cresce con il passare del tempo, l’età biologica può variare in base a diversi fattori, tra cui lo stile di vita, l’alimentazione, l’attività fisica, lo stress e l’ambiente.

In altre parole, l’età biologica riflette “quanto giovane o anziano” è il nostro corpo in termini di salute e funzionalità. Due persone con la stessa età cronologica potrebbero avere età biologiche diverse, a seconda di quanto il loro corpo ha invecchiato o meno rispetto alla norma. Ad esempio, una persona che si prende cura della propria salute attraverso una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la gestione dello stress potrebbe avere un’età biologica inferiore rispetto alla sua età cronologica, mentre una persona che conduce uno stile di vita poco sano potrebbe avere un’età biologica più alta.

I ricercatori spesso usano parametri come la funzione cardiaca, la forza muscolare, la densità ossea, i livelli ormonali, e altri indicatori fisiologici per stimare l’età biologica di una persona. Questo concetto è importante perché ci consente di comprendere meglio il processo di invecchiamento e le sue implicazioni sulla salute, e può anche essere utile per individuare strategie per rallentare il suo avanzamento.

Abitudini alimentari

Come possiamo ridurre l’età biologica e prevenire malattie come il cancro, il diabete e le malattie cardiache? Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications, il segreto potrebbe risiedere in un semplice cambiamento nelle nostre abitudini alimentari: la dieta mima-digiuno.

Lo studio, che si basa sull’analisi dei partecipanti a due studi clinici separati, ha esaminato l’effetto di tre cicli di dieta mima-digiuno di 5 giorni. I risultati sono sorprendenti: coloro che hanno seguito questo protocollo alimentare hanno visto una riduzione della loro età biologica e un minore rischio di sviluppare malattie legate all’invecchiamento, come il cancro, il diabete e le malattie cardiache. In media, i partecipanti sono risultati biologicamente più giovani di circa 2,5 anni.

Dieta mima-digiuno: lo studio

La dieta mima-digiuno, sviluppata presso la USC Leonard Davis School of Gerontology in California, è una dieta innovativa progettata per simulare gli effetti del digiuno a sola acqua, pur fornendo tutti i nutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno.

Questo protocollo clinicamente testato consiste in un regime alimentare ipocalorico di cinque giorni, ricco di grassi insaturi “salutari” e con un contenuto ridotto di proteine e carboidrati semplici.

La dieta mima-digiuno è progettata per attivare meccanismi biologici che favoriscono la rigenerazione cellulare e riducono i segni del processo di invecchiamento. Questo approccio alternativo, che non richiede di cambiare drasticamente la dieta o lo stile di vita, risulta essere un potente strumento per contrastare l’invecchiamento precoce e prevenire malattie.

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