Milano si conferma come punto di riferimento per il dibattito globale sulla longevità e il benessere sostenibile. Dal 21 al 29 marzo 2025, la città ospita la seconda edizione del Milan Longevity Summit, un evento che riunisce esperti e ricercatori internazionali per discutere delle sfide e delle opportunità legate all’invecchiamento attivo e alla vita sana e lunga.
Sotto il tema “Esercizi di longevità”, il Summit offre un ricco programma di conferenze, workshop e incontri, con l’obiettivo di rendere la longevità un fenomeno accessibile a tutti.
Milano, città della longevità
Con una popolazione in crescita di ultracentenari, Milano si distingue come esempio di longevità e benessere. I dati del Sistema Statistico Integrato del Comune di Milano del 2024 rivelano che la città ospita ben 751 ultracentenari, con una netta predominanza di donne (648).
Tra questi, il decano della città è un uomo di 116 anni, e ci sono quattro donne che hanno superato i 110 anni. Questi numeri dimostrano che la longevità non è solo un obiettivo raggiungibile, ma una realtà sempre più diffusa. Milano si prepara così a diventare un laboratorio urbano dedicato alla longevità, un centro di sperimentazione per soluzioni innovative a favore del benessere sociale e individuale.
Un programma ricco di incontri e novità
La seconda edizione del Milan Longevity Summit si distingue per la presenza di illustri ospiti, tra cui i premi Nobel Shinya Yamanaka e Venkatraman Ramakrishnan, che terranno delle Lectio Magistralis sul futuro della longevità. Tra le novità, spiccano anche i Longevity Labs, veri e propri laboratori a cielo aperto che trasformeranno Milano in un centro di apprendimento e sperimentazione scientifica.
Oltre a conferenze e workshop, il Summit accoglierà anche il primo Vatican Longevity Summit, ampliando ulteriormente la portata di questo evento che coinvolge scienza, etica e cultura.
Riconoscimento “Una Grande Vita”: celebrare le eccellenze
Nel corso della cerimonia di apertura, si è tenuto il conferimento del riconoscimento “Una Grande Vita”, un premio che celebra coloro che, con il loro straordinario percorso, incarnano la longevità come capacità di rinnovarsi e sognare in ogni fase della vita.
I premiati di quest’anno sono personalità di grande prestigio, tra cui Giovanni Bazoli, Mario Boselli, Diana Bracco, Eva Cantarella, Raffaella Curiel, Franco Debenedetti, Amalia Ercoli Finzi, Giacomo Manzoni, Livia Pomodoro e Dan Peterson. Queste figure rappresentano modelli di vita longevi, non solo per la loro età, ma per la loro continua capacità di innovare e contribuire alla società.
La longevità come trasformazione sociale e culturale
Il Milan Longevity Summit non si limita a celebrare i record di longevità, ma si propone di stimolare un cambiamento culturale e sociale. Viviana Kasam, ideatrice del Summit, ha voluto mettere in evidenza l’importanza della longevità non solo come sfida scientifica, ma anche come fenomeno che trasforma la società sotto molteplici aspetti.
In un contesto in cui la popolazione mondiale sta invecchiando, è fondamentale affrontare temi legati all’organizzazione urbana, al mondo del lavoro, alle pensioni e all’innovazione sociale. Questo nuovo format del Summit fa di Milano un laboratorio urbano dove le politiche di longevità vengono esplorate da tutti i punti di vista, coinvolgendo scienziati, aziende e istituzioni.
L’importanza della pianificazione finanziaria per il futuro
Tra le tematiche trattate, un ruolo fondamentale è occupato dalla pianificazione finanziaria, vista come una componente essenziale per garantire una longevità sana e soddisfacente.
Paolo Di Grazia, Vice Direttore Generale di Fineco, ha sottolineato come una pianificazione finanziaria ben strutturata fin da giovani possa essere determinante per raggiungere obiettivi di vita a lungo termine, garantendo il benessere anche in età avanzata.
In questo contesto, il Summit affronta la longevità come un aspetto che va ben oltre la salute fisica, abbracciando anche il benessere mentale e finanziario.
Il contributo della ricerca e delle politiche pubbliche
In un’epoca in cui il numero degli anziani aumenta, è fondamentale riflettere sulle politiche pubbliche e sulle azioni necessarie per rispondere ai bisogni di salute, welfare, lavoro e servizi della popolazione anziana.
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha messo in evidenza come il Milan Longevity Summit possa essere un contributo significativo al dibattito pubblico, offrendo spunti per politiche e azioni concrete. L’evento si propone di generare un dialogo costruttivo tra scienziati, ricercatori, amministratori locali e cittadini per affrontare insieme le sfide e le opportunità dell’invecchiamento attivo.
In conclusione
Il Milan Longevity Summit si conferma come un evento di rilevanza internazionale, che non solo celebra la longevità, ma cerca di creare le condizioni per una vita lunga e sana per tutti.
Grazie al contributo degli esperti e delle istituzioni, Milano sta assumendo il ruolo di laboratorio urbano per l’innovazione nella salute e nel benessere, diventando il centro di un dibattito globale sulla longevità e sulle politiche per una vita sana e produttiva. Con la crescita della popolazione anziana, iniziative come questa sono fondamentali per costruire una società più inclusiva, in grado di rispondere alle esigenze di tutti i suoi membri.