La Regione Lombardia ha recentemente approvato una delibera mirata a garantire maggiore sicurezza al personale sanitario, un obiettivo prioritario in un contesto in cui la violenza negli ambienti di lavoro sta diventando sempre più frequente.

Questo provvedimento, frutto della collaborazione tra l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, e l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, si propone di affrontare in modo sistematico un fenomeno allarmante che ha ripercussioni dirette sulla qualità del lavoro e sulla salute degli operatori.

Un approccio multidisciplinare

La delibera è stata elaborata con il supporto di un ‘Tavolo Tecnico’ che ha coinvolto una rete di amministratori, dirigenti, professionisti e lavoratori. Questo approccio integrato permette di sviluppare strategie preventive e di gestione del rischio, mirando a creare un ambiente di lavoro più sicuro. Tra le misure previste, spiccano la formazione del personale e l’adozione di buone pratiche, oltre a interventi concreti come l’installazione di sistemi di videosorveglianza e la creazione di un servizio di sicurezza interno.

Un fenomeno in crescita

Dalle indagini condotte dall’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Sociosanitarie emerge un preoccupante aumento degli episodi di aggressione.

Fattori interni, come le modalità di erogazione dei servizi, e fattori esterni, legati ai contesti sociali, contribuiscono a creare situazioni di rischio per il personale sanitario. Bertolaso ha sottolineato l’importanza di affrontare questo problema, in particolare nei reparti più esposti, come il Pronto Soccorso, dove già sono in atto alcune misure specifiche.

Misure concrete e supporto psicologico

La delibera non si limita a prevedere misure di sicurezza fisica; introduce anche percorsi di supporto psicologico e legale per gli operatori che hanno subito violenze.

Inoltre, ogni struttura sanitaria dovrà elaborare un ‘Piano per la Prevenzione degli Atti di Violenza sugli Operatori Sanitari’ (PREVIOS), inserito nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Questi piani saranno essenziali per garantire un monitoraggio costante e la segnalazione di episodi di aggressione, facilitando interventi tempestivi.

Cambiamento culturale e sensibilizzazione

Oltre alle misure operative, la Regione Lombardia si impegna a promuovere campagne di sensibilizzazione destinate ai cittadini.

L’obiettivo è quello di generare un cambiamento culturale che tuteli il rispetto e la sicurezza di chi lavora al servizio della comunità. La violenza nei confronti del personale sanitario non è solo un problema di sicurezza, ma un tema che coinvolge la salute pubblica e il benessere dell’intera società.

In conclusione

La delibera approvata dalla Regione Lombardia rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di un ambiente di lavoro più sicuro per il personale sanitario.

Con un approccio multidisciplinare e misure concrete, si mira a prevenire e gestire le aggressioni, tutelando così la sicurezza di chi ogni giorno si dedica alla salute dei cittadini.

È un impegno che richiede la collaborazione di tutti: istituzioni, professionisti e cittadini, per costruire un sistema sanitario più sicuro e rispettoso.