Salute mentale e benessere del cervello sono oggigiorno riconosciuti quali indicatori essenziali per una buona qualità di vita. Eppure, stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, le patologie del sistema nervoso sono responsabili del 10% del carico globale di malattia; un dato quest’ultimo destinato a crescere ulteriormente con l’invecchiamento della popolazione, in particolar modo nei Paesi industrializzati.

Il burden delle malattie neurologiche e psichiatriche in Italia

Nel nostro Paese le malattie neurologiche rappresentano la principale causa di disabilità e la seconda causa di mortalità. A fronte di oltre 1,2 milioni di persone affette da malattia di Alzheimer e circa 400mila pazienti con morbo di Parkinson, si evidenziano anche preoccupanti tendenze in ambito psicologico e psichiatrico: oltre 3 milioni di italiani soffrono di depressione, mentre disturbi d’ansia e attacchi di panico colpiscono il 5% della popolazione. Altresì, circa 3 milioni di soggetti, nella maggioranza dei casi appartenenti ai target più giovani, convivono con disturbi del comportamento alimentare.

Il I Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze

I dati citati sottolineano l’urgenza di strategie terapeutiche e preventive sempre più avanzate e personalizzate. A riaccendere il focus su queste tematiche sarà, il prossimo 23 novembre nella Capitale, presso il Centro Congressi Roma Eventi, il primo Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze. Un evento organizzato da Brain&Care Research Foundation sotto il coordinamento scientifico della Dottoressa Graziella Madeo e del Professor Giacomo Koch, in collaborazione con Letscom3, patrocinato da numerose istituzioni accademiche e professionali quali l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università di Verona, Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, la Società Italiana di Psicologia e Neuroscienze Cognitive, il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma, e l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Roma e provincia. 

Dal titolo “Innovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva”, l’evento – un importante incontro scientifico e un’occasione unica di aggiornamento per i professionisti del settore medico-scientifico –permetterà di esplorare nuovi modelli di cura e prevenzione, insieme a strategie terapeutiche avanzate e personalizzate.

Un’importante occasione di aggiornamento e formazione

«È fondamentale considerare la salute mentale e neurologica come un continuum», ha sostenuto la dottoressa Madeo, neurologa e direttrice dell’Unità di Neuromodulazione e Ricerca Clinica di Brain&Care Group e responsabile scientifico del congresso. «Le malattie neurologiche sono una delle principali sfide globali in termini di salute pubblica, influendo profondamente sulla qualità della vita e sui sistemi sanitari. È tempo di affrontare queste sfide con nuove strategie e strumenti innovativi.»

Il programma del Congresso. Parole chiave: innovazione e personalizzazione dei trattamenti

Nel corso della giornata congressuale, una sessione si focalizzerà sulle ultime innovazioni nella neuromodulazione non-invasiva, con particolare attenzione alla sicurezza nei trattamenti per bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo e con un focus sulle prospettive future della Stimolazione Magnetica Transcranica – TMS, e di altre tecniche di neuromodulazione. Numerosi studi scientifici e clinici dimostrano difatti l’efficacia della TMS nel trattamento di numerose patologie psichiatriche e neurologiche, in particolar modo se integrata in percorsi terapeutici multidisciplinari.

La personalizzazione dei trattamenti rappresenterà un altro tema centrale con un focus sugli approcci terapeutici basati sui profili neurobiologici dei pazienti per una gestione ottimale dei sintomi neuropsichiatrici.

L’integrazione delle tecniche di neuromodulazione nella pratica clinica, con un focus su patologie complesse come il Long Covid e i disturbi alimentari, sarà al centro della sessione pomeridiana della kermesse, che si concentrerà anche sull’impiego della realtà virtuale nei trattamenti terapeutici. Il congresso si concluderà con una Innovative Perspective Lecture, che offrirà una visione sul futuro delle tecnologie digitali in ambito terapeutico, evidenziando le sfide e le opportunità in un panorama in continua evoluzione.

La presentazione di una nuova realtà scientifica: la ISNeT

Un momento chiave dell’evento sarà rappresentato dalla presentazione di una nuova realtà scientifica – la Italian Society of Non-Invasive Neuromodulation and Neurotechnology (ISNeT) – che nasce con l’obiettivo di promuovere la collaborazione interdisciplinare e lo sviluppo di tecniche avanzate di neuromodulazione non-invasiva e neurotecnologie.

«ISNeT rappresenta una rete di condivisione e scambio di conoscenze tra i maggiori esperti in materia, un network di professionisti altamente qualificati che condividono un interesse comune per l’innovazione nella neuromodulazione non-invasiva e nelle neurotecnologie», ha spiegato Giacomo Koch, professore ordinario di Fisiologia Università di Ferrara, Direttore Laboratorio di Neuropsicofisiologia Sperimentale della Fondazione Santa Lucia di Roma.

L’evento – organizzato da Brain&Care Research Foundation in collaborazione con Letscom3 – gode del patrocinio di numerose istituzioni accademiche e professionali quali: l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università di Verona, l’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, la Società Italiana di Psicologia e Neuroscienze Cognitive, il Consiglio Nazionale degli Psicologi, l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute, e l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.